Fabri Fribra risponde alle critiche mosse da un suo collega qualche giorno fa sull’utilizzo dell’autotune, cosa è accaduto?
Come ben sappiamo Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain hanno di nuovo aperto le porte della seconda stagione di “Nuova scena”, il reality musicale prodotto da Fremantle disponibile su Netflix. In totale si tratta di otto episodi. I primi quattro sono disponibili, mentre per il resto bisognerà attendere la metà di aprile.

In palio ci sono 100mila euro e nelle varie prove, non mancano gli ospiti che affiancheranno i succitati, tra questi troviamo: Willie Peyote, Kiffa, Sick Luke, Luchè, MadMan, Massimo Pericolo, Bresh, Vaz Tè, Sonny Willa ed Ensi. Durante un’intervista, però, uno dei giudici ha voluto togliersi un sassolino dalla scarpa, ma a chi era rivolta la risposta di Fabri Fibra?
Fabri Fibra risponde a tono, ma cosa è accaduto?
Come abbiamo già detto è tornato su Netflix “La nuova scena”, in questo caso i tre giudici valuteranno nuovi talenti, ma questa è stata anche l’occasione per il rapper di rispondere alle critiche che riguardavano l’autotune, ma andiamo con ordine e capiamo cosa è accaduto. Nello specifico, Fabri Fibra ha voluto rispondere alle critiche mosse da Elio qualche giorno fa che attaccavano duramente l’autotune. Lo stesso aveva dichiarato: “Sono convinto che i trapper debbano buttare via l’autotune, abbracciare un vocabolario e magari addirittura tornare a scuola”. Parole dure, ma Fabri Fibra ha scelto di rispondere a tono al suo collega e ha dichiarato: “Elio è un boomer e gli voglio bene, però, è troppo facile andare contro i trapper”.

In merito, ha anche detto che, quando arriva qualcosa i “vecchi” storcono il naso. A tal proposito, Fabri Fibra ha ammesso di averne parlato qualche giorno fa con un altro artista, stiamo parlando di Neffa e in merito ha detto: “È un’artista di larghe vedute perché è uno della vecchia scuola e parlavamo del fatto che molti non hanno capito che usare l’autotune è difficile.” Nel corso dell’intervista ha voluto sottolineare anche che usare l’autotune non ti permette di cantare meglio, ma è soprattutto uno strumento che si aggiunge alla voce. Inoltre, ha anche ricordato che è si tratta di un vero e proprio genere musicale: la trap con l’autotune, come poteva essere ad esempio la chitarra elettrica con Axel Rose dei Guns N’Roses sopra che gridava. Infine, ha anche aggiunto che l’Italia è anche un Paese dove è importante fare musica leggera.