Sai come riconoscere il pesce fresco? Se no, te lo sto per spiegare. Ti assicuro che d’ora in poi nessuno riuscirà più a spacciarti per fresco del pesce che non lo è.
Non so se anche a te è mai capitato di tornare a casa dal mercato tutto contento, con una bella orata sotto braccio, immaginando già la cena perfetta, e poi… sorpresa: puzza strana, consistenza molliccia, sapore che lascia a desiderare. A me è successo. Una volta sola, ma è bastata. E da lì ho deciso che non mi sarei più fatta fregare.

Penso che anche tu sia d’accordo con me. A nessuno piace essere fregato. Ma tranquillo, sto per insegnarti alcuni trucchi da maestro che faranno sì che nessuno possa più prenderti in giro. Sei pronto ad apprenderli? Quelli che ti svelerò sono 5 segreti dei pescatori per riconoscere il pesce fresco.
4 trucchi per riconoscere il pesce fresco
Questi trucchi mi sono stati forniti dal mio amico Carlo, prima pescatore e poi pescivendolo. Da quel momento, ogni volta che passo davanti a un banco del pesce, è come se avessi Carlo seduto sulla spalla, che mi sussurra “guarda bene gli occhi, tocca quella pelle, senti l’odore”.
Perché sì, il primo segnale è l’odore. Il pesce fresco davvero profuma di mare, di sale, di alghe bagnate. Non deve mai, mai puzzare di ammoniaca o avere quell’odore “forte” che spesso giustificano dicendo “eh, è pesce!”. No, amico mio. Quello è pesce vecchio. Fai attenzione a questo. Non vuoi essere fregato come è capitato a me, vero?

Andiamo avanti. Poi ci sono gli occhi. Questo è un trucco che mi ha cambiato la vita. Carlo mi ha fatto avvicinare a una spigola e mi ha detto: “Guarda i suoi occhi. Devono essere sporgenti e lucidi, come se fosse ancora viva. Se sono spenti o infossati, lascia perdere”. Ecco, gli occhi sono ciò che guardo praticamente subito. È il modo più facile e veloce per rendersi conto dello stato del pesce. È fresco come mi sta dicendo il pescivendolo o vuole rifilarmi una fregatura? Beh…
Mi ha anche insegnato a toccare la pelle. All’inizio mi faceva un po’ senso, lo ammetto. Ma è un gesto fondamentale. Il pesce fresco ha la pelle elastica, lucida, che non si stacca facilmente dalle squame. Se premi con un dito, la carne deve tornare indietro. Se resta l’impronta… meglio non comprarlo. A meno ché tu non voglia del pesce congelato, s’intende, ma se stai leggendo quest’articolo presumo che non sia proprio così.
Infine, l’ultimo trucco datomi da Carlo: “guarda la pancia. Se è gonfia, molle, o ha una piccola apertura da cui esce del liquido, non va bene. Il pesce fresco ha la pancia chiusa, compatta”. Ecco, gli altri trucchi di cui ho scritto fin ora forse, a pensarci, sono ovvi. Questo invece è un piccolo trucco che solo uno come Carlo, con la sua esperienza, poteva svelarmi. Ti prego di farne tesoro, perché sono sicura che, prima o poi, potrebbe tornarti utile.