É un’abitudine molto comune avvalersi dell’aiuto delle collaboratrici domestiche per le pulizie in casa, ma non è detto che si dedichino anche a queste specifiche zone.
Una pulizia costante e approfondita è il primo passo essenziale per una corretta manutenzione della casa nel tempo. Bastano pochi giorni di trascuratezza per far sì che germi e batteri compaiano in ogni angolo, mentre polvere e sporco si accumulano sulle superfici.

Gli impegni e lo stress tuttavia, potrebbero togliere il tempo che ogni giorno è necessario per dedicarsi alle più comuni faccende. In questi casi molte persone scelgono di avvalersi dell’aiuto di una collaboratrice domestica. Può trattarsi di un lavoro svolto una volta o più volte alla settimana, a seconda delle necessità.
Ovviamente in base alla frequenza e all’orario lavorativo, cambierà anche la mole di servizi che l’addetto riuscirà a svolgere. Un primo passo dunque, sarà accordarsi su quali sono le mansioni a cui dare priorità, indicando eventuali zone da pulire prima (o meglio) delle altre. Un secondo step sarà poi preparare la casa per renderla il più possibile agevole.
Sarà bene mettere in ordine eventuali oggetti sparsi o, nel caso di presenza di animali, assicurarsi che non siano d’intralcio al lavoro. Anche con tutte le possibili accortezze tuttavia, potrebbe capitare di rimanere delusi. Le collaboratrici domestiche infatti, non sono tenute a sbrigare determinate incombenze che spettano piuttosto al proprietario. Meglio correre a dare un’occhiata.
Cose che gli addetti alle pulizie non sono tenuti a pulire in casa
Un addetto alle pulizie farà sicuramente il possibile per accontentare chi vive in casa e commissiona il suo lavoro. Ciò non significa però, che sarà obbligato a dedicarsi a qualunque tipo di mansione legata allo sporco tra le mura domestiche. É chiaro dunque che, in base al tempo prestabilito, pulirà accuratamente le superfici essenziali, ma alcuni angoli potrebbero non venire considerati.
É il caso, ad esempio, di zone in cui sono presenti infestazioni di insetti. Scarafaggi, pulci, moscerini, in qualunque caso l’addetto non è tenuto ad approcciarsi a questo tipo di lavoro, per il quale sarà necessario l’intervento di un professionista del settore.

Lo stesso vale anche per le zone in cui si verifica una grande presenza di muffa. Questa può rappresentare un serio pericolo per la salute di chi vi entra a contatto, pertanto nessun operatore di pulizia è obbligato a doversene occupare. Non sarà contemplata nei doveri di un collaboratore domestico neppure la pulizia di eventuali camini. Nonostante sia essenziale che venga svolta con regolarità almeno una volta all’anno, il compito dovrà essere affidato al personale specializzato.
Neppure i condotti d’aria rientrano nelle pulizie che devono essere svolte. Anche in questo caso, l’inalazione di sostanze potrebbero avere conseguenze nocive sul benessere della persona. Infine, le aree troppo alte in casa possono rappresentare una reale minaccia di infortuni domestici. All’operatore dovrà essere fornito al massimo uno sgabello a due gradini, qualora le altezze siano superiori, il rischio di cadere sarebbe troppo elevato.