Non mangeresti mai gli insetti ma da una vita il metti sulle labbra: svelato come la maggior parte dei rossetti li usano come ingrediente

Sei sicuro di conoscere tutti gli ingredienti impiegati per la realizzazione del tuo rossetto? Ti diciamo la verità su questi prodotti.

A volte si procede acquistando diversi prodotti, ma si commette un errore: non si controlla da dove provengono, gli ingredienti utilizzati o meglio cosa viene impiegato per realizzare alcuni cosmetici che tanto sono diffusi. Non tutti lo sanno, ma per realizzare il colorante rosso si utilizza una sostanza che spesso molti non conosco.

Rossetti di vari colori insetti impiegati per ottenere la colorazione
Non mangeresti mai gli insetti ma da una vita il metti sulle labbra: svelato come la maggior parte dei rossetti li usano come ingrediente (Leccomilano.it)

Oggi è l’occasione giusta per capire di quale si tratta. Se siete pronti, possiamo andare avanti e svelare tutto nel prossimo paragrafi, fare degli acquisti consapevoli diventa sempre più importante. Vediamo tutto quello che c’è da sapere.

Come viene realizzato il rossetto rosso?

Uno dei cosmetici più utilizzato è sicuramente il rossetto rosso, ma quanti di voi sanno cosa nella maggior parte dei casi viene impiegato? Per chi non lo sapesse, si tratta della cocciniglia, un insetto noto perché in grado di infestare le piante, ma non solo: da parecchi anni viene anche utilizzato per ricavare il colorante rosso. Questo è utilizzato anche poi per ricavare i rossetti rossi. Insomma, per produrre questo rosso cocciniglia, si procede facendo una vera e propria strage di insetti.

Rossetti di vari colori insetti per creare il colorante
Come viene realizzato il rossetto rosso? (Leccomilano.it)

Un esempio? Per ottenere un chilo di colorazione si uccidono 100mila cocciniglie. Insomma, una vera crudeltà per riuscire a a realizzare un rossetto, ma come si può capire se il rossetto o un colorante in generale è stato realizzato utilizzando gli insetti? Basterà leggere le etichette: il colorante di solito è indicato con la sigla E12, 20, ma non è finita si può trovare anche con il nome di carminio o acido carmico. Attenzione, però, nei cosmetici si troverà un diversa sigla, ovvero: CI 75470. Purtroppo è molto usato, perché non c’è un altro prodotto che rende il colore rosso così brillante. il pigmento è prodotto essiccando e bollendo gli insetti che sono stati allevati.

A volte, si prendono in considerazione altri aspetti, ma anche in questo caso si parla di un trattamento che prevede del dolore per l’insetto. Si può sempre optare per cosmetici che abbiano a cuore gli animali e la cura. A tal proposito, non si può non citare Essence, l’azienda infatti ha trasformato tutte le ricette utilizzate un tempo in modo vegano e, pensate un po’, il rosso carminio viene realizzato grazie all’impiego di pigmenti minerali e sintetici.

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