Lunapop, perché la band si sciolse, lasciando i fan sbigottiti e delusi? I veri motivi dell’addio e la vita dei componenti del gruppo oggi.
I Lunapop sono stati una delle band di maggior successo degli anni a cavallo dell’anno duemila. Un gruppo di giovanissimi tra i 17 e i 18 anni che nel giro raggiunsero un successo clamoroso, producendo un solo album …squérez? (nel 1999), da cui furono tratti almeno cinque singoli ascoltatissimi all’epoca (da ricordare almeno 50 special, il singolo più venduto in Italia per almeno cinque settimane).

Anche il loro album divenne in breve il più venduto, raggiungendo la testa delle classifiche che li porto in un lungo tour in tutta la Penisola. Il gruppo in breve tocca il vertice del successo con la vittoria del Festivalbar nel 2000, mentre a febbraio dell’anno successivo sono incorati la miglior band nella prima edizione italiana dell’Italian Music Awards. Un percorso rapido e costellato di esibizioni e concerti seguitissimi, ma la fine è vicina.
Lunapop, cosa è successo
Nel 2001 il successo dei giovanissimi ragazzi continua inarrestabile tra apparizioni in televisione, concerti e spettacoli. Ma la fine è vicina, nel settembre di quell’anno a Verona avviene la loro ultima esibizione dal vivo. La band dopo qualche tempo la band si separa quasi improvvisamente: Cesare Cremonini (voce e pianoforte) e Nicola Balestri (basso) da una parte, Alessandro De Simone (batteria), Gabriele Galassi (chitarra acustica) e Michele Giuliani (chitarra elettrica) dall’altra.

Per Cremonini è l’inizio di una lunga carriera da solista, che lo porta a essere uno degli artisti più interessanti del panorama musicale italiano. Ma quali sono i veri i motivi dello scioglimento della band? E cosa fanno gli altri componenti? Si disse all’epoca che la fine dei Lunapop fu determinata da valutazioni artistiche e musicali oppure per dissidi dovuti alle fidanzate dell’epoca.
In realtà, come confermato dagli stessi protagonisti, la fine fu causata da criticità manageriali, una gestione poco trasparente che portò a mettere in secondo piano l’amicizia tra i cinque ragazzi. D’altra parte gestire un successo così grande e immediate era difficile per un gruppo così giovane. Ma cosa fanno i componenti del gruppo? Di Cremonini abbiamo detto è tuttora uno degli migliori artisti della scena musicale italiana.
Michele Giuliani, gestisce un locale a Bologna crocevia della musica indipendente dal vivo non solo della città felsinea, ma di tutta Italia. Gabriele Galassi è un manager e si occupa di tutela della reputazione sul web. Alessandro De Simone, lavora nel settore immobiliare. Infine Nicola Balestra continua la sua carriera di musicista, con diverse collaborazioni tra cui quella con Cremonini stesso.